La pubblicità tv rinasce con la realtà aumentata

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Una azienda finlandese ha sviluppato un sistema per la gestione digitale degli annunci pubblicitari allo stadio: più personalizzazione, più performance.

a pubblicità televisiva potrebbe compiere un passo avanti, arrivando ad una granularità di distribuzione ben più capillare di quella odierna e potenzialmente in grado di sfidare la pubblicità online. Il che, giocoforza, rappresenterebbe un incredibile boost per le performance degli annunci in tv. Non si sta però parlando della tradizionale inserzione pubblicitaria, quanto delle riprese di eventi live, soprattutto sportivi.

Il trucco è offerto dalla digitalizzazione, dalla realtà aumentata, dalle riprese 4K e da una gestione intelligente dell’immagine.

DBRLive: eventi live, pubblicità custom

Il progetto è nelle mani dell’azienda finlandese Supponor OY, avente focus in realizzazioni per la realtà aumentata, e tutto ruota attorno alla tecnologia proprietaria DBRLive. Si tratta di un’idea supportata – anche finanziariamente – dall’Unione Europea e potrebbe rappresentare un incredibile canale di monetizzazione per gli anni a venire, qualcosa che potrebbe però impattare anche gli attuali equilibri economici di un settore nel quale la pubblicità ha una voce primaria.

La spiegazione è offerta proprio dall’UE: “DBRLive sostituisce digitalmente la pubblicità sui cartelloni pubblicitari durante le trasmissioni sportive in diretta. Personalizza i contenuti pubblicitari con diversi feed video dal vivo dello stesso evento sportivo per un pubblico diversificato in tutto il mondo. Quando i giocatori, la palla o qualsiasi altra cosa ostacola la pubblicità fisica, DBRLive trasmette immagini perfette in tempo reale.”

Esatto: il tradizionale cartellone pubblicitario può essere sostituito da un’immagine alternativa in presa diretta, senza interferenza alcuna con quel che succede in campo. Mentre il cartellone pubblicitario mostra pubblicità utili nello stadio, quindi, la relativa rappresentazione digitale viene proiettata sulle tv in base alle esigenze del momento. Potenzialmente, dunque, il segnale può essere gestito in modo differenziato in differenti paesi, così che l’annuncio possa essere declinato nel linguaggio e sul brand migliore per poter avere maggior efficienza e massima performance. “L’innovazione sta subendo modifiche prima della produzione. Le ottiche esistenti sono in fase di aggiornamento per soddisfare i requisiti 4K e le telecamere NIR sono in fase di aggiornamento per ottenere modelli più sensibili e ad alta risoluzione.”

Fonte: Punto Informatico

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