YouTube: rischio ban se usi Adblock per bloccare le pubblicità

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YouTube bloccherà gli account che usano Adblock e altre estensioni per nascondere la pubblicità prima dei video. Ecco da quando scatta la decisione e cosa fare.

Bloccare le pubblicità su YouTube: un’esigenza richiesta da moltissimi utenti che non vogliono vedere spot e filmati invasivi prima di vedere un video. In molti aggirano i vari spot presenti sulla piattaforma utilizzando Adblock o atri plugin simili, ma presto Google potrebbe bloccare il vostro account Youtube se scegliete di affidarvi a questo sistema (che di fatto viola i termini e le condizioni della piattaforma di video streaming).

La notizia arriva dal noto portale tech GizChina, che parla di un ban per tutti gli account YouTube che si affidano a queste estensioni che permettono di nascondere le fastidiose pubblicità via browser.

Chi non le conosce? Appaiono prima di aprire il video desiderato e, in caso di filmati più lunghi, anche durante la sua stessa riproduzione. Ora però chi prova ad aggirare le pubblicità su YouTube si espone a rischi decisamente importanti.

YouTube: account sospeso per chi blocca le pubblcitià con AdBlock

Le inserzioni presenti online sono spesso una strada fondamentale per moltissimi portali, permettendo la monetizzazione attraverso la pubblicità.

C’è chi però proprio non sopporta di vedere e visualizzare spot e inserzioni tutto il giorno, navigando sul web, ed è per questo che esistono gli Adblock (preziosi strumenti che permettono di aggirare adv online su diversi portali).

Secondo quanto riportato però dal prossimo dicembre le nuove linee guida di YouTube potrebbero risolvere con una misura decisamente estrema questo problema: un ban perenne e impossibile da rimuovere per tutti gli utenti che useranno questo tipo di estensioni.

La nuova direttiva parla chiaro: “YouTube potrebbe impedire l’accesso, se ritiene e a sua esclusiva discrezione. La fruizione del servizio potrebbe non essere più commercialmente praticabile.”

Ma YouTube, come sappiamo, è parte integrante di Big G e quindi questo ban a vita potrebbe valere anche per chi utilizza Adblock per aggirare la pubblicità su altri servizi Google come Gmail e altri.

La nuova direttiva dovrebbe essere attiva da fine anno (10 dicembre 2019), ma dato la serietà con cui Google applica questo tipo di ripercussioni, che vanno in difesa dei creatori di contenuti, è meglio disattivare fin da subito Adblock o estensioni simili, in modo da prevenire spiacevoli sorprese.

In alternativa potete navigare senza essere loggati con il vostro account: in questo modo eviterete di perdere il vostro profilo e potrete nascondere le pubblicità senza alcun tipo di conseguenza.

Fonte: money.it

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